domenica 23 dicembre 2012

S. VITTORIA (Sciame meteoritico delle Ursidi)

23/12/2012. Oggi è Santa Vittoria e immediatamente il mio pensiero, il mio cuore va ad una persona a me tanto cara, la Vittoria, appunto.... Con Lei ho condiviso ore di lavoro, ore di vacanza, ore di pura gioia estatica, ore di profondo dolore. Una donna con un cuore enorme, un'infinita simpatia, una profondità non comune. Oggi cara Vi, ti festeggio con la pioggia delle Ursidi.

Secondo wikipedia "Le Ursidi sono uno sciame meteorico la cui attività meteorica avviene nell'inverno boreale, inizia intorno al 16-17 dicembre e dura per più di una settimana, fino al 26-27 dicembre. Questa pioggia di meteore è così denominata per via del suo radiante, che è posto nella costellazione dell'Orsa Minore, nei pressi della stella Beta Ursae Minoris (Kochab)."
Sempre Wikipedia dice che: "Uno sciame meteorico avviene quando la Terra, nel suo moto orbitale intorno al Sole, attraversa l'orbita di una cometa che ha lasciato una scia di detriti. Entrando a contatto con l'atmosfera ad una velocità di alcune decine di chilometri al secondo, questi piccoli frammenti di roccia (meteoroidi) vengono bruciati per attrito con l'atmosfera, lasciando delle spettacolari scie luminose (ovvero le meteore, dette anche stelle cadenti).
Gli sciami sono fenomeni che ricorrono ogni anno attorno alla stessa data perché la Terra attraversa la stessa zona di spazio ogni anno. I nomi degli sciami meteorici si riferiscono ai nomi delle costellazioni da cui sembrano provenire tutte le scie luminose; in realtà questa è la direzione verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita in quella data. Gli sciami più famosi sono le Leonidi, le Geminidi, le Perseidi e le Quadrantidi. Una cometa o un asteroide in genere dà origine a uno sciame di meteore, ma in alcuni casi anche a due: questi sciami sono centrati attorno a uno dei nodi o ad ambedue i nodi dell'orbita del corpo progenitore".

Ma il mio post, non vuole essere una puntata di una qualsiasi trasmissione a sfondo scientifico. Non ho tali conoscenze. Tuttavia, le stelle, lo spazio infinito esercita su di me (come su molti di noi) un fascino quasi perverso, che ti attira verso l'Alto, verso l'Infinito.
In questo periodo così denso di paura ed ansia e non solo a causa dello spauracchio Maya (con tutto il rispetto parlando), voglio guardare oltre questa nebbia che ci avvolge (e non solo metaforicamente) e voglio vedere la luce di queste stelle, di questi detriti luminosi che ci lasciano a bocca aperta. E contemporaneamente nella malaugurata ipotesi di essere soli nell'universo e che non ci sia vita celeste dopo la morte, penso e sento tutti i miei amici, i miei parenti, le persone vive e quelle che riesco solo a percepire. Provo una grande pace, una grande gioia perchè se la mia vita fosse anche solo uno starnuto dell'universo (perdonate la deformazione professionale), voi l'avete resa unica, brillante e luminosa come una di queste Ursidi che trafiggono il nostro cielo.
Questo è il mio Natale, a naso in su, con le labbra schiuse con un sentimento profondo di gratitudine, qualsiasi cosa sia successa e succederà.
Grazie Vi, grazie amici e parenti, grazie mamma e papà


Un abbraccio infinito fin dove si trovano tutte le mie Stelle....